Di seguito i bandi e gli avvisi ad oggi disponibili:
MISURA UNICA (clicca per espandere)
Il Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Sociale per la Locazione – Milano Abitare, rende noto che intende procedere, mediante il presente Avviso, all’attuazione di una MISURA UNICA destinata all’erogazione di un contributo a copertura di canoni di affitto con l’obiettivo di sostenere i cittadini che si trovino in difficoltà nel mantenimento dell’abitazione in locazione, anche a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19. L’alloggio deve trovarsi all’interno del Comune di Milano.
Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate unicamente attraverso la piattaforma dedicata all’iniziativa messa a disposizione dal Comune di Milano – CLICCA QUI –Tutte le domande pervenute tramite altra modalità non saranno prese in considerazione.
I requisiti di accesso e le modalità di partecipazione sono visionabili sull’avviso pubblico qui riportato – AVVISO PUBBLICO – e sul sito del Comune di Milano – CLICCA QUI –
BANDO SALVASFRATTI (clicca per espandere)
Milano Abitare gestisce, per conto dell’Amministrazione Comunale di Milano, il Fondo Salvasfratti. Gli inquilini interessati alla misura, devono presentare domanda al Municipio della zona dove risiedono.
SOLO DOPO AVER OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO DELLA MOROSITA’ INCOLPEVOLE DAL COMUNE DI MILANO, PREVIO ACCORDO CON IL PROPRIETARIO, E’ POSSIBILE RIVOLGERSI A MILANO ABITARE PER OTTENERE I CONTRIBUTI PREVISTI.
– MISURA 6.1 – CONTRIBUTO IN CASO DI PROCEDIMENTI DI SFRATTO NON ANCORA CONVALIDATI.
L’inquilino in possesso dei requisiti di morosità incolpevole e in pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida potrà richiedere un contributo fino ad un massimo di € 8.000 utile a sanare la morosità accumulata nei confronti del proprietario e a cessare la materia del contendere, ovvero ad ottenere l’estinzione del giudizio mantenendo il contratto in essere a condizione che il contratto stesso abbia una durata residua di almeno due anni.
La quota di contributo concedibile per sanare la morosità non può superare l’importo del canone annuo risultante dal contratto di locazione.
Nei casi in cui la quota erogabile per sanare la morosità risulti inferiore ad € 8.000 la restante quota del contributo potrà essere utilizzata per sostenere il pagamento del canone di locazione in essere, a condizione che il proprietario si impegni all’estinzione del giudizio.
L’inquilino potrà far valere in sede di giudizio l’apposita comunicazione da parte degli Uffici del Comune di Milano attestante lo stato lo stato di morosità incolpevole ai fini del successivo riconoscimento ed erogazione del contributo suddetto.
Il contributo verrà erogato direttamente al proprietario che dimostri con idonea documentazione l’intervenuto accordo tra le parti e l’estinzione del giudizio.
– MISURA 6.2 – CONTRIBUTI IN CASO DI PROVVEDIMENTO DI SFRATTO CONVALIDATO – SOTTOSCRIZIONE DI UN CONTRATTO A CANONE CONCORDATO O A CANONI INFERIORI A QUELLI DI MERCATO PER IL MEDESIMO ALLOGGIO OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO.
L’inquilino in possesso dei requisiti di morosità incolpevole nei confronti del quale lo sfratto sia già stato convalidato ma non ancora eseguito, potrà richiedere un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 12.000 utile a sanare la morosità accumulata nei confronti del proprietario che si impegni alla sottoscrizione di un nuovo contratto a canone concordato o a un canone inferiore a quelli di mercato per il medesimo alloggio oggetto del provvedimento di convalida.
La quota di contributo concedibile per sanare la morosità non può superare in ogni caso l’importo di € 8.000,00.
La restante quota di contributo potrà essere utilizzata per sostenere il pagamento del nuovo canone di locazione e a corrispondere per intero il deposito cauzionale.
Detto contributo verrà erogato al proprietario e non è da considerarsi incompatibile con altri contributi messi a disposizione dal Comune di Milano per sostenere la stipula dei contratti a canone concordato.
Per questa misura si introduce la possibilità di effettuare contratti di natura transitoria con durata di mesi 18. Sui contratti transitori non sarà possibile cumulare gli altri contributi previsti dal Progetto Operativo per sostenere la stipula di contratti a canone concordato di durata ordinaria.
– MISURA 6.3 – CONTRIBUTO IN CASO DI PROVVEDIMENTO DI SFRATTO CONVALIDATO – MISURE PER IL DIFFERIMENTO DEL PROVVEDIMENTO DI RILASCIO DELL’IMMOBILE.
L’inquilino in possesso dei requisiti di morosità incolpevole nei confronti del quale lo sfratto sia già stato convalidato con fissazione del termine per il rilascio ma non ancora eseguito potrà richiedere un contributo a fondo perduto ai fini del ristoro del proprietario dell’alloggio che dimostri la disponibilità a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile
Il contributo verrà erogato al proprietario, in presenza di accordo scritto tra le parti per il differimento dell’esecuzione, in misura pari a:
- 6 mensilità del canone indicato nel contratto, in caso di rinvio per 6 mesi e comunque nella misura massima di € 4.000;
- 9 mensilità del canone indicato nel contratto, in caso di rinvio per 9 mesi e comunque nella misura massima di € 6.000.
Il contributo verrà erogato al proprietario mediante rate trimestrali posticipate previa richiesta del proprietario che attesti di volta in volta la perdurante occupazione dell’alloggio.
– MISURA 6.4 – CONTRIBUTO PER LA RICERCA DI UNA NUOVA SOLUZIONE ABITATIVA IN CASO DI SFRATTO CONVALIDATO – SOTTOSCRIZIONE DI UN CONTRATTO A CANONE CONCORDATO O ALTRE TIPOLOGIE DI CANONE INFERIORE A QUELLI DI LIBERO MERCATO.
L’inquilino in possesso dei requisiti di morosità incolpevole nei confronti del quale lo sfratto sia già stato convalidato ma non ancora eseguito che abbia trovato un nuovo alloggio diverso da quello oggetto del provvedimento di rilascio per cui venga sottoscritto un nuovo contratto di locazione a canone concordato o ad altre tipologie di canone inferiore a quelli di mercato, potrà richiedere un contributo a fondo perduto nel limite massimo di € 12.000,00 utile a corrispondere per intero il deposito cauzionale necessario alla stipula del contratto, rimborsare le spese documentate per il trasloco e la stipula di nuovi contratti delle utenze domestiche, sostenere il pagamento del canone mensile di locazione fino alla concorrenza del limite massimo del contributo.
Il contributo verrà erogato al proprietario e all’inquilino, per quanto di rispettiva competenza, dietro presentazione di idonea documentazione attestante la stipula del nuovo contratto e le spese sostenute e comunque ad avvenuto rilascio dell’immobile oggetto di provvedimento di sfratto.
Detto contributo è da considerarsi compatibile con altri contributi messi a disposizione dal Comune di Milano per sostenere la stipula dei contratti a canone concordato.
Per questa misura si introduce la possibilità di effettuare contratti di natura transitoria con durata di mesi 18. Sui contratti transitori non sarà possibile cumulare gli altri contributi previsti dal Progetto Operativo per sostenere la stipula di contratti a canone concordato di durata ordinaria.
————– Si informa che successive disposizioni regionali hanno allargato retroattivamente la platea dei beneficiari destinatari della misura di intervento a sostegno del pagamento dell’affitto, riservata ai pensionati, includendo: Possono quindi ripresentare la domanda anche i nuclei a cui è stata precedentemente rifiutata per le motivazioni sopra riportate. ————– La misura è volta a sostenere nuclei familiari, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (ai sensi della l.r. 16/2016, art.1 comma.6) il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro/di vecchiaia/di anzianità, in grave disagio economico, o in condizione di particolare vulnerabilità, ove la spesa per la locazione con continuità rappresenta un onere eccessivo. Il requisito si verifica laddove la spesa per il canone (escluse spese accessorie) sia superiore al 20% del reddito netto del nucleo familiare. Il contributo è destinato a inquilini non morosi solo il per pagamento di canoni futuri. Attività previste: erogazione di un contributo al proprietario di € 1.500, a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte di un impegno a non aumentare il canone per 12 mesi e/o a rinnovare il contratto, se in scadenza, alle stesse condizioni o a canone concordato. Caratteristiche dei nuclei familiari beneficiari: I nuclei familiari devono possedere i seguenti requisiti: A) Residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo B) Non essere morosi e/o sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione; C) Non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia; D) ISEE max fino a € 15.000,00; E) Sono esclusi dal beneficio i soggetti titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita. Massimali di Contributo – Fino a € 1.500 ad alloggio/contratto
MISURA PENSIONATI (clicca per espandere)
familiare;
Il Comune di Milano, in collaborazione con l’Agenzia Sociale per la Locazione – Milano Abitare, ha avviato una misura premiale sperimentale – denominata “Superaffitto Breve” – destinata a favorire una maggiore diffusione dei contratti di locazione transitoria a canone concordato di alloggi o parte di alloggi (stanze). Per i requisiti di accesso, le modalità di selezione dei beneficiari e di erogazione del contributo, consultare il testo dell’Avviso. L’AVVISO PUBBLICO completo e la DOMANDA DI ACCESSO al contributo, sono fruibili al seguente link al sito del Comune di Milano: < < CLICCA QUI > > Per accedere al contributo è necessario compilare la domanda on line entro il 31/01/2021
SUPERAFFITTO BREVE GIOVANI (clicca per espandere)
Tramite l’Avviso il Comune intende promuovere la sottoscrizione di contratti transitori a canone concordato (min 30 giorni, max 18 mesi), con importo non superiore a € 9.600,00 all’anno, per immobili che risultino non locati alla data di pubblicazione dell’Avviso.
Questa azione, che prevede un contributo pari a 3 mensilità fino a un massimo di € 800,00 per gli alloggi e di € 400,00 per le singole stanze, a copertura dei canoni dovuti dall’inquilino, è dedicata in particolare a promuovere l’affitto per giovani di età tra 20 e 35 anni che scelgono di continuare o intraprendere un progetto di studio o di vita autonoma a Milano.
Attenzione: il modulo on line deve essere compilato dal proprietario dell’alloggio per il quale si richiede il contributo.
Il Comune di Milano, in collaborazione con l’Agenzia Sociale per la Locazione – Milano Abitare, ha avviato una misura premiale sperimentale – denominata “Superaffitto ” – destinata a favorire una maggiore diffusione dei contratti di locazione a canone concordato per alloggi destinati ad abitazione principale. L’AVVISO PUBBLICO completo e la DOMANDA DI ACCESSO al contributo, sono fruibili al seguente link al sito del Comune di Milano: < < CLICCA QUI > > Attenzione: il modulo on line deve essere compilato dal proprietario dell’alloggio per il quale si richiede il contributo.
SUPERAFFITTO GIOVANI E FAMIGLIE (clicca per espandere)
Tramite l’Avviso il Comune intende promuovere la sottoscrizione di contratti a canone concordato (3+2 anni), con importo non superiore a € 9.600,00 all’anno, per immobili che risultino non locati alla data di pubblicazione dell’Avviso.
Questa azione, che prevede un contributo annuale pari a 5 mensilità (fino ad un massimo di € 2.000,00), per 5 anni, a copertura dei canoni dovuti dall’inquilino, è dedicata in particolare a promuovere l’affitto per i nuclei familiari e i giovani under 35 che si trovano in una condizione di disagio abitativo.
Per i requisiti di accesso, le modalità di selezione dei beneficiari e di erogazione del contributo, consultare il testo dell’Avviso.
Per accedere al contributo è necessario compilare la domanda on line.